BIOGRAFIA & BIBLIOGRAFIA
MARIA CRISTINA CRESPO
Vive e lavora a Roma
Ha studiato pittura giovanissima, frequentando in seguito l’università, dapprima il corso di Sociologia (Antropologia Culturale). È il momento de “Il Ramo d’Oro” (Frazer), della lettura del mito, anche in chiave psicoanalitica, dello studio degli scritti di Ernesto De Martino, della ricerca sulle tradizioni popolari, italiane e altre, primitive e non , e dei viaggi, soprattutto l’America Latina a fine anni Settanta .
E’ pubblicista dal 1983. Si è laureata con lode dal 1984 alla Sapienza di Roma in Storia della Critica d’Arte. Il percorso di studi, medievalista, si riflette in quegli anni nella ricerca artistica (ad esempio con la serie degli Svenimenti Umbri ). Sempre alla Sapienza, nel 1990, consegue con lode il diploma di Perfezionamento in Storia dell’arte Medievale e Moderna (M. Calvesi).
Negli stessi anni frequenta la Scuola Libera del Nudo all’Accademia di Belle Arti di Roma.
Si è occupata di Museografia, contribuendo alla progettazione di alcuni musei, e di arte contemporanea, collaborando con grandi società di livello nazionale come SITAF (Società Italiana Traforo del Frejus), SALT (Società Autostrada Ligure Toscana) ecc. Per la Metropolitana di Napoli ha realizzato un’opera, “Via Lattea”, (Stazione Augusto, linea 6, progetto LE STAZIONI DELL’ARTE a cura di Achille Bonito Oliva, 2006).
Ha iniziato ad esporre in numerose mostre personali e collettive dal 1986, in Europa e in America
Ha collaborato con scritti o illustrazioni con numerose riviste come Musei e Gallerie d’Italia, Autopiù, Plages (Parigi), Images Art & Life (Modena), Cahiers d’Art, Micromega, Hat , Interpretare (Campanotto Editore).
Dal 2004 ha collaborato continuativamente con RAI EDUCATIONAL, come consulente e autore per la produzione Magazzini Einstein e i programmi Chi ha Paura di Monna Lisa e Art News, in onda ogni sabato su RAI 3, voluti e ideati da Giovanni Minoli, Paola Orlandini e Luigi Ceccarelli. Tra il 2010 e il 2012 : documentari su Edward Hopper, 100 anni di Futurismo (regia di Carlo Ferreri) Francis Bacon (“Ecce Bacon” regia di Agostino Pozzi e Carlo Ferreri)) , “Essere naif”, regia di Massimo Sangermano e “La terra dei Giganti” (l’arte e la vita al tempo delle Paludi Pontine), versione da mezz’ora e da un’ora realizzato con Paola Orlandini e presentato al Fondi Film Festival nel settembre 2012.
Nel panorama artistico internazionale le sue opere costituiscono un unicum per originalità e unicità, soprattutto per via della tecnica particolarmente ricercata, che rende le opere indistruttibili ma di un’immediatezza apparentemente effimera.
Il video della realizzazione di “Giardino notturno della marchesa Casati” nella puntata XXV, 2010, di Art News, andata in onda il 20 marzo su RAI 3, un servizio di Raffaele Simongini per la regia di Angela Landini, si può vedere sul sito “http://www.artnews.rai.it” www.artnews.rai.it , Works, Marchesa Casati.
Ha realizzato opere per numerosi progetti d’arte , come ATELIER 2005, su invito dell’on. Ludovico Corrao, presso la Fondazione Orestiadi Arti Visive, XXIV edizione, Gibellina (Trapani), a cura di Achille Bonito Oliva.
L’installazione in ceramica “Giardino della Memoria” è stata esposta da luglio a settembre 2010 nel Castello di Grottaglie (Taranto) nell’ambito della mostra “INTRAMOENIA EXTRART”, V edizione (Castelli di Brindisi, Grottaglie e Taranto) dal titolo Miraggi, a cura di Giusy Caroppo e Achille Bonito Oliva.
Nel 2011 la galleria Peccolo di Livorno realizza il Libro d’Artista “Grand Tour nel Giardino della Memoria. Un Erbario per gli Immortali”, sorta di diario disegnato tra giardini, piante e personaggi della cultura e dell’arte, presentato da Achille Bonito Oliva nell’aprile 2012.
I disegni utilizzati per questa pubblicazione, assieme ad una installazione dannunziana, appositamente realizzata per la PASSEGGIATA del Grand Hotel di Gardone Riviera, sono stati esposti nell’ambito della VIII rassegna MECCANICHE DELLA MERAVIGLIA (vari siti attorno al lago di Garda) a cura di Albano Morandi, sett. – ott. 2012, presentati dall’autrice e conduttrice della trasmissione ART NEWS Paola Orlandini.
Nel 2015 escono il secondo catalogo delle opere, “Teatrini dell’Ibrida Immagine” edito da Allemandi, con scritti di Achille Bonito Oliva, Christa Blenk, Carlo Marcello Conti, Paolo Moreno, Maria Paola Orlandini, e il libro d’artista “Giardino delle muse danzanti”, Campanotto Editore, realizzato in coincidenza con le celebrazioni dei 150 anni di d’Annunzio e con i 100 anni della Grande Guerra, in occasione della mostra personale al museo Casina delle Civette in Villa Torlonia, a Roma.
In equilibrio tra pittura, scultura, installazione e poesia, l’artista intende fondere le più antiche e preziose tradizioni, il rituale, il sacro, la manualità, la qualità di certe macchine effimere con la ricerca d’avanguardia. Definite via via pittosculture, reliquiari, retablos, altarini, edicole, art in box o teatrini, le sue opere sono il risultato di un approccio al mondo dell’arte, alla cultura e alla vita sempre aperto , curioso e partecipato, che ha portato l’artista a collaborare con artisti e intellettuali (come lo scultore Angelo Canevari, i critici Carmine Benincasa e Achille Bonito Oliva) e nello stesso tempo ad introdursi in ambiti poco esplorati, come quello dei grandi naif italiani.
Il 21/01/2020 è stato presentato al Senato, nella Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani il documentario ideato e scritto da Maria Paola Orlandini “Clandestine”, in cui l’artista racconta la ricerca in solitudine, fotografica ed artistica, per un progetto di giardino-paesaggio che si adatti alle zone spopolate delle Gole del Tronto, progetto dal titolo “Sassi del Tronto”, in parte annunciato nella mostra “Giardini Onirici“: d’Annunzio, Filiani e d’Altra Botanica, Pineto, Villa Filiani (TE) 2018.
Nel 2020 viene pubblicato, nella collana Quaderni del Grand Tour, diretta da Renato Mammucari, il suo libro Palestrina, edizioni Luoghinteriori.
Per il 2021 in occasione dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, esporrà il libro d’artista Monarchia (monarchia secondo Christa Romana) in una mostra a cura di Stefania Severi.
Nel febbraio del 2021, è stato pubblicato il libro di Macrina Marilena Maffei dal titolo La maga e il velo, con un’opera in copertina.
Hanno scritto, tra gli altri, della sua opera: Carmine Benincasa, Berenice, Achille Bonito Oliva, Bonizza Giordani Aragno, Lucio Cabutti, Angelo Canevari, Angelo Capasso, Giusy Caroppo, Mauro Carrera, Inga Conti, Carlo Marcello Conti, Miriam Cristaldi, Nicola Dimitri, Roberto Gutierrez , Renzo Margonari, Marta Massaioli, Nicola Micieli, Paolo Moreno, Stefania Severi, Mario Verdone.
BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE:
CARMINE BENINCASA “Novalis” in Cahiers d’Art n. 16, 1996;
CARMINE BENINCASA “Il Teatro della Memoria”, Catalogo della Mostra “Cameos” alla Fondazione Orensanz di New York, ed. Canal Stamperia, Cahiers d’Art, Venezia 1997
BERENICE “Edicole e Teatrini” in Paese Sera, 28 marzo 1988)
ACHILLE BONITO OLIVA “CRESPO”, Milano, Electa 1999;
ACHILLE BONITO OLIVA “Il titolo sublime dell’arte e grottesco dell’opera” in “Gratis. A bordo dell’arte”, Milano, Skira 2000 , pagg. 187-190 e tav. LIII;
ACHILLE BONITO OLIVA “Tanagrina” in “Autocritico Automobile. Attraverso le avanguardie. Remake per le nuove generazioni”, Cooper Castelvecchi, 2002
ACHILLE BONITO OLIVA “Universo in Scatola” in STILE arte, anno IX, n. 77, aprile 2004
ACHILLE BONITO OLIVA “Atelier 0’5”, Orestiadi/artivisive XXIV edizione. Gibellina 2005, Catalogo;
ACHILLE BONITO OLIVA “Teatrini dell’Ibrida Immagine”, catalogo della personale alla Galleria Benucci di Roma, 2006-2007.
BONIZZA GIORDANI ARAGNO “Da Furore d’Amor Mosso” catalogo della mostra alla Galleria IL PUNTO, Roma 1988;
ANGELO CAPASSO “La Morte della Pizia” in “Cahiers d’Art”, N. 8, 1995;
ANGELO CAPASSO “Maria Cristina Crespo” True Stories in “FLASH ART”, n . 205, 1997
ANGELO CAPASSO “Maria Cristina Crespo” in “SEGNO”, maggio 2001;
ANGELO CAPASSO “Sacro Quotidiano” in “MODUS VIVENDI”, n. 9, 1998
ANGELO CAPASSO “A/a L’arte per l’Arte”, Marta Massaioli editore, Roma, 2002, pagg. 199-200, tav. pag. 238) .
ANGELO CANEVARI “Una reinvenzione del Mondo”, Catalogo della personale, L’Aquila, Centro Multimediale Quarto di Santa Giusta, 1991:
MAURO CARRERA in “Sacralità del Profano, Laicità del Sacro”, Catalogo a cura di Marzio dall’Acqua, Gualtieri (RE) , 2006 ; (e in “UROBURO. O dell’eterno ritorno” omaggio a Cocteau),
catalogo della mostra all’Archivio di Stato di Parma, ott. 2005.
INGA CONTI , dir. rivista “INTERPRETARE”, copertine 2006, 2007, 2008
CARLO MARCELLO CONTI, “Vestire la poesia” in “ZETA NEWS”. Rivista Internazionale di Poesia e Ricerche, anno XXVIII, n. 77 , 2006; e anno 2007
CARLO MARCELLO CONTI, “Senza Sipario” in “ZETA NEWS”. Rivista Internazionale di Poesia e Ricerche, anno XXIX, n. 78, 2007.
MARIA CRISTINA CRESPO “Diorami dall’inferno”, catalogo della personale a Parigi . UNESCO 1994 “L’opera d’arte è un trofeo d’amore” in ?Cahiers d’Art?
MIRIAM CRISTALDI, “Strane bambole Mondo Crespo” , In La Repubblica, Genova (personale in SATURA), Genova, 9 ott. 2001.
NICOLA DIMITRI, “I piccoli e grandi misteri nelle opere di Maria Cristina Crespo” in “IMAGES ART & LIFE”, collana “Maestri Contemporanei”, suppl. al n. 61, Modena.
ROBERTA FRANCESCHETTI, “Maria Cristina Crespo. Dal Medioevo all’Art Pompier” in “ARTE”, Giorgio Mondatori Numero dedicato alle donne artiste, agosto 1999
DESIREE KLAIN, “Le Creazioni di Crespo alla Galleria Benucci” in OFF NEWS, 20, 12. 06
RENZO MARGONARI, “Le Bambole della Regina”, catalogo della mostra personale a Mantova, MAM,Museo d’Arte Moderna di Gazoldo degli Ippoliti, agosto 2003.
RENZO MARGONARI, “Il cuore pulsante della vera arte povera”, in “Cronaca di Mantova”, 5. 4. 2002
MARTA MASSAIOLI, intervista e copertina in CRUDELIA, anno III, n. 18, giu. 2003 .
NICOLA MICIELI, in “Ex Voto per il Millennio” Catalogo della Mostra – evento per il giubileo, Pisa, Certosa di Calci, ed. Jaka Book, 2000.
PAOLO MORENO, “Maria Cristina Crespo” in “IMAGES ART & LIFE”, collana “Maestri Contemporanei”, suppl. al n. 61, Modena.
PAOLO MORENO, “Legno, Stucco, Specchio”. rubrica “Saper Vedere” in “Archeo”, nov. 2007.
STEFANIA SEVERI, “D’Eliogabalo” in NEXT , estate 1997
“Todo Orbe in Pace Composito”, Catalogo della mostra, giubileo degli artisti, copertina.
Roma 1999.
“Maria Cristina Crespo Artista della Meraviglia” in HAT, n. 46, autunno inverno 2007
“Venite Adoremus”, catalogo della mostra dantesca, copertina, dic. 2007.
MARIO VERDONE, “Da Furore d’Amor Mosso”, catalogo della personale alla Galleria Il Punto, Roma 1988.